★ 1 maggio 1821, Vienna |
† 13 febbraio 1903, Gorizia |
Esploratore, diplomatico e scienziato naturale austriaco |
(Immagine: Adolf Dauthage, Public domain, via Wikimedia Commons)
Nel primo Novecento, quando Gorizia faceva parte dell'Impero Austro-Ungarico, vari erano i funzionari politici e amministrativi che sceglievano la città per trascorrervi la loro quiescenza.
La città, che faceva parte dello Kustenland, attirava per il suo clima mite, la vegetazione mediterranea ed i suoi verdi dintorni. Così fu per l'austriaco Karl von Scherzer.
Nativo di Vienna (1-5-1821), Karl era figlio di Johann Georg, e di Romer Evelina. La madre aveva ereditato dal nonno il famoso stabilimento viennese "Zum Sperlbauer", che venne diretto ed ampliato con una sala da ballo da suo marito.
Riguardo a Karl, il padre lo iscrisse ad un istituto privato diretto da Franz Kudlich, affinché conseguisse il dottorato in giurisprudenza e facesse poi carriera come impiegato imperiale.
Prospettiva questa che non piaceva a Karl, il quale preferì, su consiglio dell'allora direttore della Tipografia di Stato, dedicarsi all'arte della tipografia, sperando di prepararsi un futuro indipendente e lavorare per conto proprio.
Così Karl entrò come apprendista nella Stamperia di Corte e dello Stato a Vienna, continuando il suo perfezionamento professionale in diversi paesi dell'Europa centrale ed occidentale, collaborando anche con la famosa casa editrice Brockhaus di Lipsia (Germania).
Contemporaneamente si impegnava in studi filosofici ed economici, laureandosi a Giessen (Germania). Il piano di fondare una propria tipografia purtroppo fallì, ma i contatti con le più svariate produzioni letterarie avevano fatto germogliare in lui l'amore per le Scienze e l'interesse per la politica liberale, con forte tendenza al sociale.
Nel 1848 lo si trova nelle prime file dei combattenti per il riscatto del popolo, specialmente per quella degli operai tipografi. Va a lui il merito dell'istituzione della Cassa di Soccorso di quella Corporazione.
Ben presto, grazie al suo desiderio di vedere ed imparare, Karl Scherzer decise di viaggiare e visitare altri paesi.
Viaggiò a tale scopo in Italia, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra. Continuerà così nell'arco di tutta la vita, che sarà dedicata alla scienza compiendo missioni scientifiche e politiche in vari continenti.
Dal 1898 prese stabile dimora a Gorizia, in Corso Francesco Giuseppe prima al n. 28 (Corso Italia, 90) poi al n. 82 (Corso Italia, 220) insieme alla moglie Coen Giulia (Vienna 1818-Gorizia 1900). Il motivo di tale scelta fu probabilmente dettato dal desiderio della moglie di vivere nella città d'origine del suo primo marito. Infatti, la Coen aveva sposato a Vienna il 20-3-1836, in prime nozze, Gentilli Menasse Giuseppe (Gorizia 1813-Vienna 1862) della comunità ebraica goriziana.
E' di questo periodo la pubblicazione, tradotta in lingua italiana, di un suo libro: “La vita economica dei popoli. Manuale di geografia commerciale”, Torino, 1899, in cui il dott. Scherzer esponeva l'importanza dello scambio, tra nazioni e continenti, dei beni derivanti dai prodotti del regno animale, vegetale e minerale che portano ad un maggior benessere dei popoli.
Il 19 febbraio 1903 Karl Ritter von Scherzer moriva a Gorizia.
Dalla produzione editoriale del Centro Tradizioni di Borgo San Rocco |
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