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Pagine di Storia
Un luogo della memoria per raccontare la storia di un Borgo antico e dei suoi addentellati.
Attraverso indicazioni e riferimenti bibliografici alla produzione editoriale del “Centro Tradizioni”, la rubrica intende offrire uno spaccato della storia più antica della chiesa, degli avvenimenti e delle tradizioni del Borgo e delle aree limitrofe.
Undici salme traslate a Gorizia e portate nella chiesa di S. Ignazio. La salma prescelta, trasportata a Roma con un treno speciale, fu stata tumulata il 4 novembre 2021 nel Vittoriano.
Alla gradiscana Maria Bergamas, nata Blasizza, madre dell’irredento Antonio Bergamas, triestino di adozione, ufficiale caduto il 18 giugno del 1916 sul Monte Cimone e dichiarato disperso, fu chiesto di scegliere una della undici bare esposte. Dalla madre spirituale di tutti i caduti senza nome venne indicata la penultima bara (la seconda da destra).
Il Santuario della Beata Vergine del Monte Santo, che da secoli protegge le nostre terre, è sempre stato al centro dei grandi eventi che hanno caratterizzato un territorio complesso e ricchissimo di cultura e di storia.
Quel giorno a Gorizia finiva, con l’arrivo del treno, sia da Udine che da Aurisina/Nabresina un lungo periodo di delusioni, fatiche e speranze. Non era stata infatti una strada facile il cui percorso era iniziato alcuni anni prima.
La plurisecolare sagra di San Rocco nacque nella notte dei tempi, si fa risalire al 23 agosto 1500. Nei secoli la festa si è perfezionata diventando un momento fondamentale di aggregazione per la città di Gorizia. Dal 1973 è curata dal “Centro per le Tradizioni” che di occupa della complessa organizzazione della plurisecolare sagra.
Diverse pergamene inerenti la Chiesa di San Rocco si sono salvate dalle devastazioni della prima guerra mondiale e raccontano una storia plurisecolare che affascina e non lascia indifferenti
Per il valore dimostrato sul Podgora e durante le altre operazioni svolte sul fronte dell’Isonzo la bandiera di guerra dell’Arma fu insignita della più prestigiosa decorazione militare italiana, ovvero la medaglia d’oro al valore militare
Il patto poneva anche fine ad una serie di irregolarità, evidenziando la linea di demarcazione dei territori, per evitare promiscuità che avrebbero potuto generare contrasti e dissidi.
Un luogo della memoria per raccontare la storia di un Borgo antico e dei suoi addentellati.
Attraverso indicazioni e riferimenti bibliografici alla produzione editoriale del “Centro Tradizioni”, la rubrica intende offrire uno spaccato della storia più antica della chiesa, degli avvenimenti e delle tradizioni del Borgo e delle aree limitrofe.
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